6 libri di George R.R. Martin che non sono Il Trono di Spade

6 libri di George R.R. Martin che non sono Il Trono di Spade

George R.R. Martin tra Fantasy, Fantascienza e Horror

Game of Thrones, certo, a partire da A Song of Ice and Fire fino alla serie HBO che sta per dare una fine alla saga, o almeno alla versione televisiva della saga.

Ma George R.R. Martin non è solo draghi e Targaryen ma anche un autore prolifico che si è alternato tra libri, racconti brevi e sceneggiature di serie tv di successo (citiamo solo La Bella e la Bestia e Ai Confini della Realtà), oltre ad aver curato riviste e antologie.

La quantità di premi e riconoscimenti letterari ricevuti, inoltre, è cospicua e in gran parte slegata dalla saga di Westeros, ma è al di là dello scopo di queste righe riportare lunghe liste e informazioni che sono facilmente reperibili con una ricerca online.

Vogliamo invece qui proporre alcuni spunti di lettura per avvicinare George R.R. Martin da altri punti di vista e (ri)scoprire un autore che ha spaziato tra il fantasy (ovviamente), la fantascienza e l’horror.

La Luce Morente

di George R.R. Martin

E’ il primo romanzo di George R.R. Martin, perchè ci piace sempre aprire con gli esordi, ma va detto che prima di lui, il Nostro aveva già dato alla luce alcuni racconti e romanzi brevi, alcuni dei quali già destinatari di premi e riconoscimenti.
La Luce Morente (Dying of the Light in originale) è un’opera di fantascienza ambientata su Worlorn, un pianeta morente e semi abbandonato, destinato a perdersi nel freddo dello spazio profondo insieme alle popolazioni che lo abitano.

È la storia di diverse civiltà e personaggi necessariamente in contrasto e la storia di Dirk t'Larien, che si reca sul pianeta alla ricerca del suo passato e di una donna, ovviamente.

Interessante vedere come già nella sua prima opera, George R.R. Martin indugi su un vasto cast di personaggi e culture diverse.
Vale la pena menzionare che il romanzo sia arrivato in finale per il Premio Hugo nel 1978.

Il Viaggio di Tuf

di George R.R. Martin

Ambito fantascientifico per Il Viaggio di Tuf, raccolta di 7 racconti originariamente pubblicati mensilmente su riviste di settore e che hanno come protagonista Havilaf Tuf, viaggiatore e avventuriero delle stelle che potremmo definire l’opposto del suo noto collega Han Solo.
Troppo alto, con una calvizie incipiente, sovrappeso e decisamente poco socievole, divide la sua nave spaziale con un gatto, la cui compagnia preferisce di gran lunga a quella dell’uomo.

Una serie di racconti divertenti e freschi che sfiorano temi anche importanti (quali l’ecologia e la democrazia, ad esempio… si tratta pur sempre di racconti scritti a cavallo tra gli anni 70 e 80), venati di un umorismo dark che strappa più di un sorriso.

Armageddon Rag

di George R.R. Martin

Ci avventuriamo qui nel genere horror tra il paranormale, la magia e il thriller per un romanzo del  un po’ anomalo ma decisamente interessante nonostante lo scarso successo di pubblico nel 1984, che per poco non mi se una pietra tombale sulla carriera di scrittore di George R.R. Martin (secondo le sue stesse parole).

È la storia di un‘indagine su uno strano omicidio la cui vittima è Jamie Lynch, promoter di una banda musicale famosissima negli anni 60 chiamata Nazgûl.

Il vero tema del romanzo è pero’ la musica degli anni 60 e la cultura pop e hippie e, a dispetto dell’insuccesso editoriale dell’epoca, viene considerato un gran libro da gran parte della critica e di un certo numero di scrittori (citiamo solo Stephen King) tanto da essere stato candidato a diversi premi e addirittura a vincerne uno (il Balrog).

Il Battello del Delirio

di George R.R. Martin

Fevre Dream, il titolo originale, a noi piace molto di più per questo altro esponente del genere horror.

Libro riuscitissimo e interessante, Il Battello del Delirio èuna storia di vampiri ambientata nel 1857 nella Louisiana dei battelli a vapore, e questa ambientazione crepuscolare e un po’ decadente risulta uno dei punti di forza del libro, insieme ad alcuni personaggi riuscitissimi e particolari.

George R.R. Martin dà la sua versione personale alla leggenda dei vampiri, un po’ come Anne Rice in Intervista col Vampiro anche se la storia ha probabilmente un respiro minore rispetto all’opera delle regina del brivido.
Si tratta comunque di un romanzo molto riuscito, di buon successo e destinatario di alcuni riconoscimenti della critica.

I Re di Sabbia

di George R.R. Martin

I Re di Sabbia è il primo dei due volumi in cui è divisa l’antologia di racconti di George R.R. Martin intitolata in originale Dreamsongs.

Uno dei 10 racconti è in effetti ambientato a Westeros, ma non e’ il migliore del lotto.
Sono tutti interessanti e un paio da non perdere e spaziano dal fantasy all’horror alla fantascienza.

Segnaliamo I Re di Sabbia, che dà il titolo alla raccolta, La Via della Croce e del Drago e Il Drago di Ghiaccio (racconto molto bello tale da meritarsi anche la pubblicazione come libro a sé stante).

Le Torri di Cenere

di George R.R. Martin

Le Torri di Cenere è il secondo dei due volumi in cui è divisa l’antologia di racconti di George R.R. Martin intitolata in originale Dreamsongs.

Altri 10 racconti, molti dei quali appartenenti alla prima produzione dell’autore e vincitori di premi e riconoscimenti.

Ne segnaliamo alcuni: L’Eroe, il primo racconto pubblicato da George R.R. Martin, Questa Torre di Cenere, il cui titolo è l’ispirazione della raccolta, L’Uscita per Santa Breta e soprattutto Canzone per Lya, romanzo breve più che racconto lungo e vincitore del Premio Hugo nel 1975 (il primo per Martin).

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