La Ruota del Tempo di Robert Jordan
Una monumentale epopea fantasy
Molto tempo prima che Il Trono di Spade di George R.R. Martin divenisse sinonimo di epopea fantasy moderna, Robert Jordan dava alle stampe il primo volume della ciclopica saga La Ruota del Tempo.
Era il 1990 e purtroppo Jordan non era destinato a completare la sua opera: morí nel 2007 a seguito di una malattia incurabile, quando il grandioso affresco a cui aveva dedicato buona parte della sua vita mancava ancora della conclusione.
La sua opera fu ripresa da un peso massimo, Brandon Sanderson (a cui abbiamo dedicato la una scheda riguardante il suo debutto letterario Elantris), scelto secondo la cronaca ufficiale dalla vedova stessa di Jordan seguendo le note e gli appunti che l'autore le aveva lasciato per tracciare le linee della conclusione della saga.
Per dare un po' di contesto, il ciclo de La Ruota del Tempo si compone di quattordici romanzi, ciascuno caratterizzato da una dimensione monstre e Brandon Sanderson ha curato gli ultimi tre pubblicati tra il 2009 e il 2013.
A questo si aggiunge un prequel e altri materiali di contorno, senza contare fumetti, videogiochi e - forse - una futura serie TV.
L’Occhio del Mondo è il primo libro della serie, pubblicato per la prima volta in inglese nel 1990, come detto e tra tutti è anche uno dei più godibili e affascinanti.
Il sipario si apre su Rand, il protagonista della saga, e sul piccolo villaggio di Emond’s Field e rapidamente entrano in scena i molteplici protagonisti che lo accompagneranno lungo tutta la vicenda e i primi elementi del “lore” de La Ruota del Tempo, un impianto fortemente strutturato e vastissimo, dotato di un respiro ben più ampio rispetto ad esempio al solito Il Trono di Spade.
Se il primo libro rappresenta un po’ un romanzo di formazione, anche se la maturità di Rand come personaggio “compiuto” arriverà ben più in là, nei libri seguenti i punti di vista si moltiplicano, le trame e sotto-trame si infittiscono, il vasto arazzo su cui si dispiega la vicenda diventa sempre più ricco e variegato con intere razze e culture create e raccontate con dovizia particolari da Robert Jordan.
Come al solito non ci vogliamo dilungare sulla trama, La Ruota del Tempo è un’epopea fantasy che, al di là di una verbosità a tratti eccessiva, rappresenta una pietra miliare nel suo genere.
L’eterna lotta tra il Bene e il Male, tra la Luce e l’Oscurità, l’impianto magico basato sulla contrapposizione di due Sorgenti di Potere profondamente diverse nella propria natura, una femminile e una maschile corrotta dall’Oscurità e pertanto bandita, una vasta gamma di personaggi e villain estremamente caratterizzati e fortissimi, questi sono solo alcuni dei motivi per cui La Ruota del Tempo tiene incollati i lettori.
Di seguito, la lista completa dei quattordici volumi che compongono la saga, come già detto gli ultimi tre sono stati scritti da Brendon Sanderson basandosi in diversa misura sul materiale prodotto da Robert Jordan prima di morire (alcuni scene, afferma, sono state scritte quasi integralmente da Jordan).
- L'occhio del mondo
- La grande caccia
- Il drago rinato
- L'ascesa dell'Ombra
- I fuochi del cielo
- Il signore del caos
- La corona di spade
- Il sentiero dei pugnali
- Il cuore dell'inverno
- Crocevia del crepuscolo
- La lama dei sogni
- Presagi di tempesta
- Le torri di mezzanotte
- Memoria di luce
Data la mole dell’opera, si tratta di una lettura impegnativa, ci rendiamo conto, ma non possiamo fare a meno di consigliarla a tutti gli amanti della letteratura fantasy che troveranno uno dei più vasti affreschi mai creati dalla penna di uno scrittore e una storia mai banale, coinvolgente ed esaltante.
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